ai #magazzinidelMap di Villanova d’Albenga si conclude il ciclo #bellezzaincantiere con l’esposizione dedicata al Giappone. Le opere esposte provengono dalla #CollezioneTribaleglobale.
“Il nostro intento è quello di trasportare il visitatore in un estremo oriente che non è facile incontrare in televisione e nemmeno in molti libri; il MAP apre le porte al Giappone tradizionale per mostrare la sua vera essenza. All’interno del nostro spazio espositivo ci si accosta alla cultura del Sol Levante attraverso un percorso fatto di preziosi oggetti e del valore che ottengono proprio grazie al Mottainai”- ci dice Lorenzo Gaudenti, Presidente dell’ Associazione MAP –

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Il termine Mottainai, filo conduttore dell’esposizione, va oltre il semplice riutilizzo: è una filosofia che trasforma la riparazione in arte, dove ogni oggetto si fa simbolo di cura e valore. Tra le opere esposte i visitatori potranno ammirare i Boro, indumenti realizzati con pezzi di cotone di recupero, riutilizzati fino al loro limite e poi impiegati come toppa per altri Boro tramite la tecnica Sashiko. Sono presenti anche iSakebukoro, sacchi per filtrare il prezioso Saké, riparati con rammendi che richiamano l’arte del Kintsugi. La mostra include inoltre oggetti legati alla tradizione samurai, come gli elmi da battaglia Kabuto e i Jingasa, copricapi della quotidianità, simbolo dell’epica giappone che va dall’XI al XIX secolo. “Mottainai, troppo belli per essere sprecati” fa seguito all’omaggio a Filippo Biagioli in occasione del suo 50esimo compleanno e alla recente esposizione dedicata alle maschere rituali e agli elmi, continuando la tradizione del museo di offrire esperienze culturali uniche. La mostra è visitabile gratuitamente previa prenotazione obbligatoria.

LA PURPOSE DEL MAP MUSEUM. Per il MAP, “Mottainai” non è solo un’esplorazione del riuso, ma un invito ariscoprire il valore delle cose, celebrando la bellezza che nasce dalle cicatrici e dalle riparazioni.Un’esperienza che unisce passato e presente, trasformando il vecchio in nuovo. Con questa mostra, il MAPvuole dare voce all’arte primaria come ponte tra società e culture, offrendo una chiave di lettura dell’arte nella sua applicazione concreta alla vita. Il museo costruisce un arcipelago culturale che dà voce al popolo,valorizzando tradizione e filosofia del Mottainai come strumenti per comprendere le nostre radici.
clicca qui per vedere le opere esposte.